Foto "naturali" o "ritoccate"?

L'avvento e la dilagante diffusione della fotografia digitale su tutto il pianeta, ha portato tra le tante novità, positive o meno che fossero, la possibilità di agire su una immagine in camera bianca.
Il ritocco fotografico é sempre esistito,a dire il vero, ma i software a disposizione oggi, assieme all'ausilio dei tutorial in rete, permettono non solo di andare a perfezionare una foto, ma addirittura, volendo, di stravolgerla completamente.


La post produzione potrebbe essere considerata un vero e proprio secondo scatto; sostituendo la fotocamera con un mouse e l'obiettivo con il monitor di un pc, siamo in grado di ricreare una nuova scena dal fotogramma scattato in precedenza, o addirittura di andare a modificare radicalmente gran parte di esso.

Esistono a riguardo due distinte scuole di pensiero; c'è chi crede fermamente nella "purezza" dell'immagine fotografica e chi ne predilige invece un aspetto più etereo e tendenzialmente meno fondato sulla "realtà".
Io sto proprio al centro di queste due fazioni! A mio avviso, la via di mezzo potrebbe essere la soluzione più corretta! 
Facciamo l'esempio di una donna; se i suoi lineamenti sono piacevoli, un leggero filo di trucco non potrebbe far altro che rafforzare questa sua caratteristica! Ciò non toglie che, pur in versione nature risulti piacente a chi la osserva. Allo stesso modo, nella fotografia, un leggero ritocco non andrà ad alterarne le fattezze, ma solo ad evidenziare alcuni aspetti.
"Ritocchi" come illuminare lo sguardo o pulire la pelle del viso, secondo il mio modo di vedere, possono essere ben accetti purchè non diano un'immagine completamente diversa dall'originale.
Diverso il discorso se la post produzione va a toccare la morfologia vera e proprio di una persona:


cosa ha di "fotografico" questa immagine? Forse la posa della modella ma il risultato ottenuto con il "restauro" completo della figura le fa perdere in parte la sua essenza; è quasi come se ci trovassimo difronte a due soggetti diversi! E allora che senso ha scattare una foto a qualcuno per poi "trasformarlo" in un'altra persona?!
Mi rendo conto che la "linea di confine" sia piuttosto sottile; potrei semplificare dicendo che, mentre trovo corretto applicare una sorta di "make up fotografico" su un ritratto a figura piena, trovo esagerato lo snaturare in modo netto il nostro soggetto; la differenza tra le due situazione è che, mentre nel primo caso il risultato finale potrebbe essere comunque ottenuto anche nel pre-scatto (con una truccatrice professionale, ad esempio) il secondo è solo una manipolazione della reale apparenza non ottenibile nella realtà!

Diverso però il caso in cui una immagine nasca nella nostra testa già "post prodotta" ed il risultato finale sia una evidente manipolazione ottenuta al computer.


Questa distinzione, che per alcuni potrebbe sembrare un controsenso, è però motivata dalla mia idea personale di fotografia!
Nel momento in cui prendiamo tra le mani la nostra fotocamera, a mio avviso, dovremmo avere in mente già un'idea ben chiara di come l'immagine dovrà essere! Se componiamo un paesaggio, ad esempio, saremo spinti probabilmente dalla proiezione mentale di ciò che vorremo ottenere! Il nostro scatto, sarà la conseguenza di questo processo!
Diverso, invece è il caso in cui pensassimo solo a scattare un numero disumano di foto (un po' come i turisti giapponesi che fotografano qualsiasi cosa!) con l'idea che "tanto poi in post produzione qualcosa si rimedia!".
L'autore dell'immagine quì in alto, avrà fatto posare i tre soggetti spiegando quale dovesse essere il risultato finale, ben nitido già nella sua mente; le loro espressioni e la posizione che occupano nella scena, non credo siano casuali!
La post produzione, in questa fotografia è "accettabile", secondo il mio personale parere, perchè non va a "modificare" ma a "creare". E poi non credo che a qualcuno possa venire il dubbio che questa immagine non sia del tutto "reale"!

Il discorso su questo tema potrebbe essere ancora più ampio ma preferisco fermarmi quì e dare eventualmente spazio a chi volesse dire la sua.
Chiudo ricordandovi che queste non sono altro che mie considerazioni personali. Non devono essere interpretate come "la verità assoluta"!

Voi che ne pensate?
Utilizzate lo spazio quì in basso per lasciare un vostro commento o fate un salto sui nostri social per dire la vostra.

Buona luce a tutti!

2 commenti:

  1. Il fotografo deve essere fotografo e non manipolatore di immagini. Il fotografo prima del click deve pensare, collegare: mente, occhi e cuore. Quindi deve essere un grande osservatore e solo dopo scattare. Io sono della scuola di pensiero della "purezza". Sono d'accordo con voi in un pizzico di lavoro post-produzione, che sia pizzico e solo pizzico. Una immagine che nasca dalla testa e realizzata col computer, non la chiamerei fotografia e nemmeno fotografo l'operatore; ma un'altra cosa: manifesto, locandina (senza offesa per l'operatore) potrebbe essere anche una pittura computerizzata, un'opera d'arte e chi ne ha, più ne metta, (l'operatore artista) ma non fotografia. Osservo spesso che alcuni stravolgono i paesaggi, i tramonti, il mare con colori impossibili e inesistenti. Grazie dell'ospitalità

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    Risposte
    1. Salvatore Grazie a te per aver deciso di condividere la tua opinione con noi e per la visita!
      Tra queste pagine sarai sempre il benvenuto sia come lettore e, ancor più, come "commentatore"!
      E se ti fa piacere condividere qualche tuo scatto passaci a trovare anche sui nostri (,,,che poi sono "vostri") social network!
      Spero a presto! Buona Luce!

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